Anello Castello di Mesola

Percorso: 33 Km, asfaltato e sterrato

Punti d’interesse: Castello di Mesola, Torre Abate, Boschi della Mesola, Ciclabile Destra Po, Campagne CUM

Indicazioni: Adesivi segnaletici sui pali delle indicazioni stradali, segnaletica cicloturistica ufficiale.

Descrizione: Il tour inizia da Mesola e dal suo Castello (1). “Il duca Alfonso II d’Este intraprese una grandiosa opera di regimazione delle acque chiamata “Grande Bonifica Estense”: il suo primo intento era quello di prosciugare un’enorme estensione di acqua stagnante che rendeva le condizioni di vita difficili e la salute precaria; ma non meno importante era la volontà di ricavare terre nuove per l’agricoltura. La grande impresa venne attuata con la partecipazione economica di nobili veneziani e finanzieri lucchesi e il risultato fu il prosciugamento di oltre 30.000 ettari del Polesine di Ferrara. A sigillo di questa grandiosa opera il duca realizzò sulla riva del mare – sull’Isola di Mesola – un castello in una grande riserva di caccia circondata da mura. Questa realizzazione fu interpretata anche come il tentativo di fondare una nuova città, “la città di Alcina”, capace di divenire una diretta concorrente di Venezia. Dietro questa idea si nascondeva il grande sogno di Alfonso II: controllare la navigazione sul Po quindi i commerci dell’Adriatico e creare una nuova capitale, “gemella” di Ferrara, in vista della perdita del controllo politico su quest’ultima per la mancanza di un erede al trono. Infatti Mesola, in quanto terra sottratta al mare, sarebbe rientrata nei beni allodiali dei duchi d’Este e pertanto non interessata dalla possibile perdita delle investiture signorili sui territori loro assegnati da parte del Pontefice o dell’Imperatore.” Spostandosi in direzione est si giunge a Torre Abate (2). “Torre Abate è sicuramente la struttura idraulica più interessante di tutto il delta del Po. Fu costruita nel 1569 durante la Grande Bonificazione per favorire il deflusso a mare delle acque provenienti dal Polesine di Ferrara. Opera di ingegneria idraulica all’avanguardia per il tempo, la chiavica fu posta sul Po morto dell’Abate a intercettare le acque dai canali scolanti in prossimità del loro sbocco a mare. Era dotata di porte vinciane che, immerse a diga nelle conche d’acqua, garantivano, aperte, il regolare deflusso dei canali e impedivano, chiuse, l’ingresso delle acque marine per effetto dell’alta marea. Simbolo della Grande Bonifica Estense la chiusa era anche uno dei luoghi di guardia lungo la cinta muraria di Mesola e svolgeva altre importanti funzioni: porto, ponte di collegamento tra la tenuta di caccia e l’isola Pomposiana, chiavica di bonifica. La costruzione perse importanza dopo la deviazione del ramo principale del Po (all’epoca il Po delle Fornaci) operata dai Veneziani nel 1604, il “taglio” di Porto Viro, che provocò l’interrimento del porto di fronte alla chiavica, riducendola alle sole funzioni di bonifica.”Se si necessita di biciclette a noleggio è possibile iniziare il tour da Santa Giustina, località immersa nei Boschi della Mesola (3) adiacente a Torre Abate, percorrendo il percorso sempre in senso antiorario, giungendo sulla Ciclabile Destra Po (4) che riporta prima a passare a fianco al Castello, poi, dopo un meraviglioso itinerario avvolto nella natura, attraversa le campagne del CUM (5). Il Consorzio degli Uomini di Massenzatica (CUM) è una Azienda Agricola Storica e una Proprietà Collettiva di terreno agricolo.

Nasce da antichi diritti delle popolazioni locali,"in esecuzione della legge 4 agosto 1894 n.397 sull'ordinamento dei Domini Collettivi nelle Provincie dell'ex Stato Pontificio [...]” (Art.2, Statuto e Regolamento), evoluti attraverso i secoli e che, giunti ai giorni nostri, sono stati valorizzati appieno dalla legge 20 novembre 2017, n. 168 “Norme in materia di domini collettivi”. Dalla gestione di questi terreni, traggono parte del loro sostentamento tre piccole comunità della provincia di Ferrara, nel comune di Mesola: Massenzatica, Monticelli e Italba.

Seguendo gli adesivi fucsia si ritorna al punto di partenza attraversando la campagna in strade asfaltate secondarie e percorrendo un breve tratto di sterrato.

Informazioni:

Apertura Castello della Mesola, dal martedì alla domenica dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00